Diana e la Tuda

È una tragedia in tre atti, composta da Pirandello tra l’ottobre del 1925 e l’agosto del 1926. Scritta per Marta Abba, racconta la storia di una ragazza di nome Tuda, la cui esistenza è stretta tra il matrimonio con Sirio Dossi, un giovane scultore che l’ha sposata solo per averla come modella di una statua di Diana – l’opera della sua vita, eternamente in fieri –, e l’amore di Nono Giuncano, il vecchio maestro di Sirio, ormai disilluso dal mestiere di scultore e attratto non più dalla forma senza vita dell’arte, bensì dal corpo vivente di Tuda. Segnata e consumata dall’a-patia di Sirio, Tuda, che non può d’altronde amare Giuncano poiché lo percepisce come un padre, si scaglia contro la statua, provocando la reazione di Sirio e la sua uccisione da parte del maestro, slanciatosi in difesa della giovane. La tragedia fu rappresentata in prima assoluta in lingua tedesca, allo Schauspielhaus di Zurigo, il 20 novembre del 1926.

I percorsi
Oltre alla consultazione dell’edizione statica dell’opera, tra gli approfondimenti digitali troverete il confronto interattivo tra le diverse edizioni, l’analisi delle concordanze con la possibilità di interrogare il vocabolario dei lemmi e una serie di risorse multimediali dedicate soprattutto alla didattica.
Edizione Nazionale Digitale delle opere di Luigi Pirandello
MIBACTOSCAR MONDADORICINUMFONDAZIONE SICILIA
COMMISSIONE PER L’EDIZIONE NAZIONALE DELL’OPERA OMNIA DI LUIGI PIRANDELLO
Presidente: Angelo Raffaele Pupino
Segretario: Aldo Maria Morace
Componenti: Beatrice Alfonzetti, Annamaria Andreoli, Rino Caputo, Stefano Carrai, Simona Costa, Marco Manotta, Clelia Martignoni, Michael Rössner, Antonio Sichera
EDIZIONE DIGITALE
DELL'OPERA OMNIA

Direttori: Antonio Sichera - Antonio Di Silvestro
Équipe dell’edizione: Liborio Barbarino - Giulia Cacciatore - Giuseppe Canzoneri - Christian D’Agata - Milena Giuffrida - Laura Giurdanella - Myriam Grasso - Ana Ilievska -  Giuseppe Palazzolo - Pietro Russo - Carmelo Tramontana - Eliana Vitale - Alessandro Zammataro